A seguito si pubblica la relazione del presidente sulle attività del 2018 approvata dall’assemblea dei soci il 4 maggio 2019 contestualmente all’approvazione del bilancio consuntivo.
Carissimi soci,
quest’anno il bilancio consuntivo sul quale relazione non appartiene alla gestione da me presieduta ma a quella del mio predecessore Giovanni Barone con cui ho collaborato come tesoriere. Il percorso che l’associazione l’anno scorso ha avuto è il risultato del sacrificio e della compartecipazione di molti e quindi voglio rendere i miei ringraziamenti a lui, al precedente direttivo e a tutti coloro che con dedizione hanno lavorato e lavorano perché quest’associazione sia grande.
Il 2018 è stato l’anno della maturità della pro loco che ha avuto riconosciuto, nei fatti, il proprio ruolo centrale dall’amministrazione comunale che insediatasi a seguito delle elezioni amministrative di giugno ha dato nuovo impulso alle politiche di rivitalizzazione del nostro paese. Oggi l’intera comunità ha chiaro questo ruolo e ci riconosce, anche, un ruolo di leadership. Di questo non può che rendere orgogliosi. Ritengo però, ancora, che il mio compito sia sottolineare non solo il primato operativo ma anche il primato della responsabilità.
È vero, nel 2018 l’amministrazione si è giuridicamente impegnata a erogare alla Pro loco Baucina tre contributi: uno per l’estate baucinese di 4100 euro (rendicontato ma non liquidato), uno di 6000 euro perla Sagra del Grano e per Il Baucina Street food fest (rendicontato e liquidato) e uno di 3500 euro per le attività invernali (rendicontato nel 2019, e per questo non inserito nel bilancio, ma non liquidato). È pure vero che come appena accennato l’Ente pubblico ha erogato solo 6000 euro di quelli impegnati mentre rimangono 7600 euro da liquidare. Non sono 7600 euro di entrate pure per la Pro loco. Abbiamo speso tutte le risorse dei contributi e abbiamo debiti verso i soci da pagare (e non abbiamo debiti esterni) per 5880,24 euro. Ecco allora cosa è il primato della responsabilità di cui parlo: a Baucina le attività che sono state realizzate sono il risultato della dedizione al progetto di una Baucina viva della nostra compagine sociale, una dedizione che si è espressa con una disponibilità di liquidità esosa. A tutta questa gente va pertanto il mio ringraziamento.
Passando alle attività, il 18-19 Marzo 2018 – L’associazione ha provveduto a realizzare l’ “Oikomuseo di San Giuseppe” realizzato all’interno dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe volto a valorizzare il patrimonio culturale sedimentatosi nelle tradizioni che si svolgono nella festa del Santo. Il 13 Maggio 2018 è stata realizzata una passeggiata rurale primaverile per i sentieri del territorio. L’attività dell’associazione, poi, è stata connessa poi alla programmazione concordata o finanziata dal Comune di Baucina.
Le iniziative estive
Come da progetto riconosciuto con la delibera di Giunta Comunale n. 11 del 18 luglio 2018 la Pro loco Baucina ha realizzato le attività progettuali durante il periodo che va dal 30 luglio all’1 settembre come da allegato programma. In tante attività la Pro loco ha funto da facilitatore e da strumento per le iniziative sociali che si sono presentate nel corso degli incontri con i cittadini le associazioni e l’Amministrazione come nel caso della “Caccia al tesoro” realizzata da un gruppo di giovani baucinesi (e patrocinata dal Comune indirettamente tramite un impiego di risorse da parte della Pro loco) e del “Torneo sotto le stelle” altresì organizzato da un gruppo di cittadini del nostro paese (e patrocinata gratuitamente dal Comune indirettamente tramite la Pro loco). Così è stato anche nel caso della giornata dedicata all’emigrazione: “Baucina Nova Iorca” che ha portato alla nascita di un gruppo di lavoro ad hoc e di una pagina Facebook dedicata.
La risposta della popolazione alle manifestazioni è stata positiva con la partecipazione di circa 50 persone per torneo con qualche naturale defezione in aumento o in diminuzione a seconda dell’interesse generato dal torneo realizzato. Particolare partecipazione della popolazione baucinese si è avuta rispetto alla pallavolo. L’azione è stata portata avanti dal gruppo sportivo dell’Atletico Baucina. Le premiazioni sono avvenute il 15 di settembre.
Una buona partecipazione, una partecipazione in cui i cittadini non sono stati spettatori ma parte autenticamente attiva dell’evento sono state le serate danzanti che hanno coinvolto adulti e più giovani. Questo prova una capacità della comunità di mettersi “in ballo” sia reale che metaforica. Per questo sarebbe interessante ripresentare questo genere di eventi durante il periodo carnevalesco dato che alla base della proposta di attività c’è proprio la tradizionale passione dei baucinese per i balli riproposta in luoghi pubblici piuttosto che nei garage privati. A tal uopo si conferma che si è proceduto tramite tali eventi alla rivitalizzazione dei luoghi individuati come periferici attuando l’intenzione di riproporre qualcosa che assomigliasse alla ronde salentine.
Sono state realizzate anche le due passeggiate rurali programmate che hanno avuto conclusione con un momento ricreativo al centro sociale Pio La Torre. Le passeggiate sono state occasione per godere dello spettacolo paesaggistico offerto dai percorsi rurali del territorio e per convincere i cittadini che hanno partecipato dell’opportunità di sfruttare tali percorsi.
Si ritiene altresì soddisfatto l’obiettivo di sviluppare una riflessione sociale sulla convivenza e sulla legalità che si intendeva perseguire con il progetto del cineforum. La popolazione ha infatti risposto positivamente agli input offerti particolarmente da due film: da “L’ora legale” di Ficarra e Picone e per “In guerra per amore” di Pif. L’amarezza per i finali dei film comici è riuscita a sviluppare una riflessione (sebbene non pubblica ma in gruppi) sull’opportunità che la cittadinanza partecipi al cambiamento preteso e sull’importanza dei valori di fedeltà all’amicizia e al proprio dovere morale espressi nel secondo film che è stato capace anche di riproporre una visione critica della liberazione della Sicilia da parte degli americani durante la seconda guerra mondiale.
L’attività sagra del grano è stata implementata come da delibera G.M. n. 15 del 22 agosto 2018 delle risorse per il progetto “Baucina: cibo, natura, tradizioni”. Ciononostante le attività sono state tenute separate nella loro finalità e così l’associazione ha realizzato la mostra degli arnesi del passato, la mostra “una storia di ricamo” con l’esposizione di lenzuoli ricamati e la dimostrazione di come si fanno i ricami ela mostra delle simulazioni della vita quotidiana di qualche anno fa, la performance “coltivazione del grano” consistente nell’esposizione degli strumenti avvicendatisi nel tempo, in una mostra sulla coltivazione del grano e nella simulazione dell’antica spagghiata e il workshop sulla “lavorazione del grano”: la produzione della pasta e del pane. Una parte dell’evento così ha avuto natura tradizionale e un altro quella più turistica-enogastronomica.
Come già affermato l’evento Baucina Nova Iorca è stato il primo step e simbolicamente l’inizio di una attività di ricerca che ha visto coinvolti dei cittadini intenzionati a scrivere la storia degli anni dell’emigrazione siciliana in America. L’evento realizzato al centro Pio La Torre ha visto una drammatizzazione del tema, la relazione da parte dei curatori del progetto e l’esposizione dei dati pubblici degli emigrati provenienti da Baucina e raccolti nelle banche dati statunitensi nel periodo oggetto della ricerca.
Ultima parte della relazione si dedica al campo scuola in cui si è registrata una grande presenza di piccoli baucinesi: più di ottanta. Alle attività hanno partecipata anche numerose mamme. Poi durante i giorni in cui si sono realizzate le attività con gli anziani sono state realizzate attività che hanno messo allo stesso tavolo grandi e piccoli con un grande successo sia per gli uni che per gli altri. Un esempio paradigmatico è offerto dalla piantumazione delle piante in cui gli anziani hanno aiutato i più piccoli ha piantare le piantine nel vasetto di ciascuno. Durante il campo i bambini oltre a improvvisarsi agricoltori, hanno lavorato ai propri porta penne, sono stati ascoltatori di fiabe e hanno preteso il divertimento sia dei giochi che del principale attrattore che il Centro Pio La Torre offriva loro: la piscina. Infatti, anche se non era previsto nell’originario impianto progettuale, con le opportune autorizzazioni dei genitori, mediante il ricorso ad un bagnino autorizzato e nel quadro del permesso ad usare i luoghi l’associazione ha attivato all’interno dell’azione del campo scuola la possibilità di giocare con la piccola piscina esistente nel bene confiscato alla mafia.
Senza dubbio, si può concludere che le occasioni di socialità non sono mancate e che il programma (organizzato immediatamente dopo l’insediamento della nuova giunta) è stato fitto di impegni. Si è provato a dare vita a una resistenza del nostro territorio alle forze centrifughe che si registrano durante tutto l’anno. Il tentativo si può reputare riuscito data le risorse impegnate nel contesto di tutta l’estate baucinese, la velocità con cui sono state studiate le soluzioni e con cui si è dovuta mettere in moto la macchina organizzativa. Ad adiuvandum occorre dire che l’offerta di attività è stata incalzante e che forse è opportuno in sede di prossima programmazione dilazionarla meglio nel tempo. Si deve considerare inoltre che agosto è un mese in cui molti paesi organizzano eventi di grande attrazione con spettacoli e che quindi le attività ricreative organizzate in loco possono essere meno convincenti di un evento di più grande entità. La dilazione nel tempo allora serve per sviluppare vitalità meglio diffusa nei mesi estivi e per individuare sacche di competitività con gli altri territori come fatto in occasione degli eventi del 26 agosto.
La Sagra del grano e il Baucina Street food fest
In data 26 agosto 2018 quest’associazione pro loco ha realizzato gli eventi di cui al progetto “Baucina: natura , cibo, tradizioni” e cioè il Baucina street food fest e la Sagra del Grano, l’evento principale della nostra attività. A questi due eventi intrattenuti nel medesimo giorno che si deve una chiara presenza di visitatori del paese che ha contribuito a creare una immagine positiva del luogo e un apporto di risorse diretto grazie alla vendita dei prodotti realizzata. Come si avrà modo di spiegare successivamente, pertanto si ritiene di poter affermare fin da subito che l’investimento pubblico per la realizzazione della manifestazione è riuscito a ingenerare dei benefici diretti e delle esternalità positive che ne hanno giustificato il costo. .
Nei giorni precedenti si è riusciti a realizzare, durante il campo estivo, anche gli interventi previsti dal progetto con il titolo “Siamo ciò che mangiamo” e “Ogni anziano è una biblioteca del sapere”.Le azioni sono state unite e declinate attraverso una forma di incontro intergenerazionale fra i bambini e gli anziani e che ha avuto come attività operativa la piantumazione di alcune piantine. I bambini partecipanti al campo scuola, inoltre, si sono esibiti in una piccola performance durante la pisata. Tutti infatti hanno iniziato le danze tipiche siciliane in un momento si scenico per la parte di rievocazione delle pratiche agricole ma anche ricreativo.
La Sagra del Grano, nel pomeriggio ha visto invece la riproduzione delle antiche pisata e spagghiata. Si è riprodotto tutto il procedimento della produzione del grano e successivamente quello della trasformazione del prodotto con dei workshop sulla produzione della pasta e sulla produzione del pane. Contro ogni prudente aspettativa i visitatori esterni si sono presentati già dal tardo pomeriggio per assistere alla riproposizione delle antiche pratiche di trasformazione delle spiga in grano e hanno accettato di buon grado di recarsi al campo sportivo dove si è svolta la manifestazione. Lì hanno potuto godere del tramonto baucinese e dello splendido panorama che Baucina offre. In tardo pomeriggio, un angolo è stato dedicato all’esposizione delle semenze e dei vari tipi di grano al fine di promuovere la conoscenza dei grani antichi e tipici siciliani. La produzione del pane è stata riproposta secondo le antiche usanze e il pane è stato impastato nella “maidda”. Lo stesso si può dire per la pasta che è stata prodotta oltre che a mano nell’ “arbitrio”. Quest’anno poi sono state realizzate due piccole mostre per riprodurre la vita domestica dei primi del novecento: una dedicata all’esposizione dei ricami e l’altra delicata alla ripresentazione di una casa antica con tutti gli arnesi della vita contadina esposti.
In serata per completare lo spazio promozionale nel corso si è tenuta un’esposizione di quadri degli artisti locali e si è realizzato un angolo promozionale finalizzato a far vedere ai visitatori dei video realizzati durante i momenti più attrattivi della vita del paese come la festa di Santa Fortunata e quella del Crocifisso, oltre che la Sagra del grano. Questo ha consentito ad alcuni dei visitatori di incuriosirsi rispetto alle tradizioni locali e probabilmente potrà essere da stimolo per una partecipazione ad altri eventi comunali.
In serata si sono svolti lo spettacolo di Roberto Lipari con l’esibizione musicale del gruppo composto da giovani baucinesi (afferenti all’Acam Franceso Mauro) “Ten to six”. Senza dubbio la scelta di investire una buona parte delle risorse per dare alla serata un comico di attrazione nazionale (ha 250mila seguaci su Facebook) che nel territorio non aveva mai fatto spettacoli è stata una scelta vincente che ha saputo coniugare le esigenze di attrattività con quelle di produzione di uno spettacolo qualitativamente alto.
Sempre in serata si è tenuto il “Baucina street food fest”. La parte di manifestazione ha visto la partecipazione di quattro delle macellerie locali, di un panificio e di un bar pizzeria. Giova ricordare che questo era il primo evento in cui le imprese locali scommettevano su loro stesse distribuendo e promuovendo i loro prodotti: salsiccia, stigghiole, pane con la milza, puntine e arrosticini, cucciddati, pizza, cuddiruna . L’organizzazione ha erogato per loro conto i ticket. Essi hanno così beneficiato in termini di promozione del loro prodotto ma senza subire un costo economico. Tutte le imprese impegnate inoltre hanno finito i beni che avevano preparato per l’evento e questo può provare che l’evento è stato soddisfacente e superiore alle aspettative di tutti gli attori messi in campo.
L’evento infine è stato raggiunto da circa 50mila persone solo attraverso gli strumenti di promozione dei social e grazie alla gestione che l’associazione ha fatto dell’evento. A questo deve sommarsi la visibilità avuta sui quotidiani on line e quella legata alle locandine. Se si considera quanto sia utile, dopo la buona riuscita di un evento, il passaparola occorre sottolineare all’ente destinatario come questa azione segni un percorso virtuoso che va scientificamente portato avanti con una organizzazione più efficiente che pro futuro dovrà quindi avere tempi meno esiziali di quelli di cui si è usufruito quest’anno.
Le attività invernali
L’associazione “Pro loco Baucina” ha realizzato dal 24 dicembre 2018 al 06 gennaio 2019 gli eventi oggetto dell’offerta alla richiesta di manifestazione di interesse pubblicata dal Comune di Baucina e approvata, con relativo affidamento contenuto nella determina del Funzionario responsabile dell’area affari generali di cui al reg. gen. n. 521 del 19-12-2018.
Catalizzando tutte le energie sociali presenti nel territorio che hanno espresso volontà spontanea di realizzare eventi ulteriori nella Comunità, l’associazione ha raccolto in un unico calendario di eventi le manifestazioni che si sono svolte a Baucina, curando la stampa della locandine e coadiuvando, nello specifico, l’Acam Francesco Mauro, la parrocchia e la confraternita di Santa Fortunata nella promozione delle iniziative.
Si passa adesso a descrivere ogni evento. Sottolineando come oltre alla campagna di diffusione del palinsesto generale, ogni singola attività ha visto la pubblicazione di una locandina promozionale a se stante. Le foto e i video di ogni iniziativa e le relative locandine sono consultabili sulla pagina Facebook dell’associazione al seguente link https://www.facebook.com/prolocobaucina/ inoltre, i contenuti che non sono stati caricati direttamente sul social sono inseriti nell’apposito Cd-rom allegato alla presente.
Rispetto agli obiettivi e alle finalità che l’avviso intendeva perseguire si può affermare che le iniziative sono state condotte con successo riuscendo ad arrivare e a raggiungere una buona partecipazione delle famiglie, ai bambini e agli anziani.
Alle manifestazioni hanno partecipato come si vedrà nella parte di relazione particolareggiata numerose energie baucinesi. Gli eventi, anzi hanno avuto come filo rosso la presenza di baucinesi che hanno fatto anche da collegamento ad altri professionisti, del mondo della musica, in particolare, dipendenti o del Teatro Massimo di Palermo o dell’Orchestra sinfonica siciliana. Se n’è generato così un programma sia per i partecipanti sia per l’offerta ha avuto un apprezzabile spessore culturale.
Anche l’attrattività è stata garantita sebbene le finalità sociali e culturali del programma hanno avuto maggiore rilevanza. Si segnala in particolare che il pubblico di due concerti, quelli che hanno visto la partecipazione di maestri del Teatro Massimo e del Teatro Politeama sono stati capaci di attrarre presenze dai paesi limitrofi. Come si dirà anche nel paragrafo dedicato alla comunicazione e alla promozione, si ritiene che la campagna promozionale che questo ente si occupa di realizzare attorno agli eventi, sia anche grazie al buon numero di seguaci di cui gode la pagina, riesca a promuovere a livello territoriale un’ottima immagine della socialità locale: un primo passo per costruire una reputazione del luogo Baucina.
1. Realizzazione di un albero di natale ecologico 16 dicembre 2018 al 06 dicembre 2018;
In continuità con quanto svolto negli ultimi tre anni. Questa associazione ha realizzato un albero con materiali da riciclare per abbellire una piazza del paese e per sensibilizzare la cittadinanza alla cultura della raccolta differenziata, del riuso e del recupero. Si è inteso in questo modo avviare uno storytelling sulla bellezza funzionale del riciclo. Alla bellezza funzionale fa però seguito anche la bellezza vera e propria.
La struttura dell’albero è stata realizzata mediante l’uso di materiali acquistati presso ditte locali e anche per al decorazione dell’albero, con stelle di natale, l’associazione ha ricorso alla fornitura di un fioraio locale.
2. “Viaggio al Polo Nord – la Casa di Babbo Natale” il 24 dicembre in Piazza Garibaldi
L’evento si è svolto la vigila di Natale, in piazza ai piedi dell’albero di Natale ecologico l’associazione ha realizzato l’area per accogliere i bambini. Prima sono stati raccolti i regali che le famiglie avrebbero fatto a ogni singolo bambino. A questi si sono uniti dei regali che sono stati distribuiti a tutti i piccoli che hanno partecipato indifferentemente dal fatto che qualcuno avesse portato regali a loro destinati. Babbo natale ha così dato i regali a tutti i bambini facendo una foto con loro, foto che la pro loco ha provveduto a stampare e a dividere.
Durante l’evento sono state donate ai bambini anche delle caramelle e delle torte preparate da alcuni volontari. Anche in questo caso gli acquisti sono stati fatti presso le ditte locali.
3. Realizzazione di tre concerti musicali
Sono stati svolti i seguenti:
– Concerto del quintetto della banda Francesco Genovese, 28 dicembre 2018 in Chiesa Madre (ore 21)
Il quintetto composto dai baucinesi Francesco Albanese (tromba), Realmuto Salvina (sassofono), Francesco Albanese (tromba), Giovanni Puleo (clarinetto) Roberto Ciringione (tastiere) è stato implementato anche dal canto della piccola Julia Cirigione, di Noemi Barone e di Pasqualina Lo Cascio che hanno cantato da soliste. Il gruppo ha eseguito le musiche della tradizione natalizia globale ma anche brani della tradizione baucinese. In particolare ci si riferisce a musiche composte da due baucinesi impegnati nella parrocchia e nel sociale come Pino Cuccia e Valeria Ciringione che ci hanno lasciato la comunità troppo presto.
Il concerto si è rivelato così un outcome espressione di un’ esperienza capace di proseguire e innovare la tradizione musicale di Baucina ma, anche, attento a valorizzare l’identità locale fatta di cose ma, soprattutto, di persone e di esperienze in quella sera è stato ricordato.
– Concerto del “Trombonology Ensemble”, ì02 gennaio 2019 in Chiesa Madre (ore 21)
Il gruppo è stato composto dal professore baucinese Antonino Mauro e dai professori del teatro Massimo Michele De Luca, Antonino Bontempo e Gianluca Gagliardi.
Oltre a una performance impeccabile i maestri professori hanno fatto percorrere un viaggio nella storia della musica dal barocco di Bach fino alla musica moderna con Sister Act passando per un arrangiamento per tromboni di un ouverture del Flauto Magico di Mozart e di due brani del Tannhauser di Wagner. Si è verificata una straordinaria operazione culturale che infatti ha chiamato pubblico dai paesi limitrofi.
– Concerto del “Symphony Brass Ensemble”, 06 gennaio 2019 in Chiesa Madre (ore 19)
Si è fatto opportuno rinviare di due giorni il concerto perchè a causa delle nevicate gli artisti avevano difficoltà a raggiungere Baucina e perché si è ritenuto preferibile anche per fare riuscire al meglio il concerto con una presenza di pubblico che altrimenti sarebbe stata minore.
Il gruppo è composto dai baucinesi Giovanni Re (tromba)e Santi Orlando (percussioni) e pooi dagli ospiti Francesco Tolentino (trombone), da Andrea Pollaci (trombone basso),da Antonino Alba (corno), da Sergio Caltagirone (tromba).
In questo caso il quintetto d’ottoni più percussioni ha offerto una scaletta composta di brani della tradizione siciliana, di brani pop-rock ma anche di musica classica come nel caso dell’Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Mascagni o del Juppiter di Holst.
4. Realizzazione di una cena per gli over 70 svoltasi in data 3 gennaio 2019 presso il ristorante Lo Chalet.
Alla cena sono stati invitati personalmente i 397 over 70 residenti presso il Comune di Baucina che sono stati chiamati a partecipare con eventuale consorte. Hanno risposto all’invito circa in cento.
La cena è consistita in un giro pizza che è stato alimentato e allietato dall’occasione di potere ballare durante la serata e da un sorteggio di ceste preparate dall’associazione con prodotti acquistati presso tutti gli esercenti commerciali del comune di Baucina.
Anche in questo caso l’azione della pro loco è servita per generare reddito nel sistema paese attraverso l’organizzazione della serata presso la pizzeria gestita da un baucinese.
Le attività non sono mancate. Ora la sfida è emanciparsi dal Comune, specie dal punto di vista economico, mentre con la liquidazione dei vari contributi impegnati dovremmo riuscire a pagare i debiti interni e ad avere maggiore stabilità economica.
Agli esiti di questo quarto anno, l’attività della pro loco è in crescita. La sfida di questo è quella di avviare occasioni e ragionamenti di promozione turistica e di gestione dei flussi che evolvano la missione di promozione sociale in promozione economica come illustrato nella relazione con la quale questa associazione si presentava agli organi competenti per il riconoscimento e l’iscrizione all’albo regionale delle Pro Loco.
Non posso non dare comunque atto che già mentre lo scrivente redige questa relazione alcune di queste cose sono state fatte: siamo promotori di una rete d’ospitalità diffusa ai sensi dell’articolo 3 comma 1 lettera b dello Statuto, abbiamo realizzato un’attività fieristica, il “Baucibus” che ha portato a Baucina circa 2000 persone in un solo giorno, offriamo ospitalità ai pullman che ci contattano e siamo noi stessi coloro che contattano e diffondono le occasioni di visita a Baucina. Da ultimo siamo stati fra i partner operativi del Workshop internazionale di Architettura partecipata “Bauwerk/baucina – Architettura per la rigenerazione urbana”, un laboratorio che ha puntato anche alla creazione di nuove attrattività e così all’ingenerazione di nuovi flussi, immaginando di connettere Baucina alla rete delle città siciliane che stanno facendo della rigenerazione un motivo di sviluppo.
Insomma, siamo per la strada. e sono convinto che combattiamo per la buona battaglia.
Dobbiamo essere coscienti però che ancora molto, moltissimo, c’è da fare.
AnTuDo
Il presidente
Andrea Cannizzaro